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Ieri la mia attività di blogger ha compiuto 4 anni, entrando dunque nel quinto.
E per festeggiare la ricorrenza con un post leggero e colorato, ho pensato di proporvi le immagini di un particolare oggetto da poco affacciatosi sul mercato.

Si tratta nientepopodimeno che di un diorama di Goldrake (Ufo Robot Grendizer) alto ben 80 centimetri, con la possibilità di variare alcuni armamenti. Per il piccolo otaku che è in me, per il quale l’avvento in tv di Ufo Robot è stata un’epifania paragonabile a quella già vista per il Sandokan televisivo, un prodotto simile costituisce una perfetta sintesi romantica fra i più bei ricordi di un’infanzia felice e il sogno proibito di un collezionista.
Il perché lo definisca proibito, sarà chiaro fra poco. Ma poiché sognare non costa nulla, mi rifaccio gli occhi con le fotografie di cotanta meraviglia, e nel frattempo vi fornisco qualche dato in più sul pregevole articolo:

  • produttore: Tsume
  • linea: HQS (High Quality Statues)
  • materiale: resina
  • misure (in cm): altezza 81.5, larghezza 60.5, profondità 69
  • peso: 30 kg
  • accessori ed effetti speciali: minidisco di Vega dietro la nuvola di fumo, fuoco e schizzi di terra alla base della gamba sinistra del robot; braccio extra con maglio perforante in fase di lancio; alabarde spaziali; Goldrake 2, ovvero il Double Spazer di Koji (vabbè, Alcor per i nostalgici del doppiaggio originale, che nonostante lacune e improvvisazioni esercita ancora il suo fascino) da agganciare sulla schiena del robot; una testa extra con un ghirigoro in resina a partire dalle corna, che dovrebbe rappresentare lo scoccare del tuono spaziale e che secondo me ci si poteva anche risparmiare (ma forse dipende dalla prospettiva delle foto, visto di fianco se ci si fa un po’ l’occhio non è così male); last but not least, la possibilità di illuminare la cabina di pilotaggio, con Duke Fleed lì ai comandi nella sua mitica divisa da combattimento…
  • tiratura limitata a 1000 pezzi
  • disponibilità a dicembre 2016, ovvero fra 11 mesi
  • esiste anche una versione “light” priva del Double Spacer, che in totale cuba qualche centimetro e 4 chili in meno (e suppongo sia anche più economica), ma insomma, per un oggetto del genere non vedo perché lesinare…

E a questo punto mi sembra doveroso lasciar parlare le immagini. Eccole qua.

Che ne pensate?
Io lo trovo bellissimo! Nell’insieme scenico, davvero spettacolare, nelle finiture e nella cura dei dettagli. Sia in quelli che è normale aspettarsi (i boomerang sulle spalle si possono togliere, perché se il robot impugna le alabarde va da sé che queste non possano rimanere alloggiate nel torso), sia in quelli che i designer hanno introdotto come licenza poetica – dalla V rossa sul petto resa tridimensionale, probabilmente per equilibrare i volumi della scultura, alle giunture di lamiere disegnate su spalle e gambe – oppure hanno dovuto inventarsi per esigenze di realismo della posa dinamica, come gli snodi di gomiti, anche e ginocchia, che nei disegni animati vengono lasciati all’immaginazione.

Già, ma non vi ho ancora detto quanto costa. Non proprio una sciocchezza.
Di listino fanno 1199,00 euro IVA inclusa, grazie e arrivederci.
Ecco perché prima vi parlavo di sogno proibito. Perché al momento non dispongo (né a breve termine prevedo di disporre) di milleduecento sacchi superflui con i quali potermi fare un regalo di questa portata. Se li avessi, immagino che non esiterei, perché per dimensioni, finiture e tutto quanto, l’articolo appare di livello stratosferico, il non plus ultra della pur ampia oggettistica vista finora in merito a Goldrake.
Certo, sono un botto di soldi, ma giusto per fare un paragone, considerate che una statua di pari dimensioni di Wolverine, altro personaggio per il quale com’è noto farei follie, costa 2000 dollari, più Iva, più oneri doganali, più spese di trasporto dagli USA, e con molti meno accessori. Al di là del fatto che è esaurita, dunque a pensare di recuperarla ora, da qualche rivenditore o collezionista privato, ci sarebbe proprio da dover fare follie.

Ecco, nel caso ci stiate facendo un pensierino, al Goldrake qui sopra, e abbiate la disponibilità per concedervi tale robotica meraviglia, a parte un po’ di sana invidia da parte mia, considerate anche questo aspetto: oggetti del genere, di alta qualità e tiratura limitata, possono costituire un piccolo investimento, perché si apprezzano un casino e in tempi relativamente brevi. Ora nello specifico non saprei dirvi di quanto, ma conosco casi di realizzazioni meno importanti, uscite sul mercato da 4 a 6 anni fa, il cui valore attuale è 7 volte tanto il prezzo originale. Ne riparleremo, prima o poi.
E, sempre nel caso possiate e vogliate permettervelo, per completezza di informazione posso anche suggerirvi dove comprarlo, o meglio, prenotarlo. Fra tutti i negozi on-line che conosco, il mio riferimento migliore per questo pezzo è senz’altro La Cité des Nuages, negozio belga di Waterloo, che lo propone in preordine al prezzo di listino tale e quale, a fronte di una caparra non rimborsabile del 10%, pari dunque a 120 euro. Un venditore di totale affidabilità, del quale sono affezionato cliente da anni, contattabile sia in inglese che francese e in grado di consegnare in tutta Europa, con corriere internazionale a costi contenuti, entro 48 ore dall’effettiva disponibilità dell’articolo.

A questo punto, non mi rimane altro da dirvi se non chiedervi un piccolo favore: nel caso lo compriate, una volta entrati in possesso fatemi sapere le vostre impressioni, ok? Ci tengo molto 😉

E se questo articolo vi è piaciuto, vi dirò: considerata la mia passione per questo genere di cose, prevedo sia solo il primo di molti. Stay tuned!